Paola Taufer

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Sei eco-resiliente? Scopri se sai affrontare il cambiamento climatico con forza e speranza

Un concetto emergente nella psicologia ambientale è quello di eco-resilienza, che si riferisce alla capacità di adattarsi in modo positivo alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle crisi ambientali, mantenendo una prospettiva di speranza e azione. L'eco-resilienza non è solo la capacità di resistere agli eventi ambientali negativi, ma anche di trovare modi per trarre insegnamenti e forza da tali esperienze, agendo in modo proattivo per mitigare l'impatto del cambiamento climatico sia a livello individuale che collettivo.

Cosa significa essere eco-resilienti?

Essere eco-resilienti implica un atteggiamento adattivo di fronte alle incertezze e ai cambiamenti. Invece di soccombere alla paura o al senso di impotenza, chi è eco-resiliente è in grado di:

- Accettare la realtà del cambiamento climatico, senza cadere nel fatalismo.

- Adattarsi mentalmente e fisicamente alle nuove condizioni ambientali, cercando soluzioni creative.

- Sviluppare un senso di scopo attraverso il contributo attivo alla protezione del pianeta, rendendo le proprie azioni significative.

- Coltivare una visione di lungo termine, bilanciando la consapevolezza delle difficoltà con la speranza che le azioni collettive possano portare cambiamenti positivi. 

Eco-resilienza e benessere psicologico

La resilienza, in psicologia, è la capacità di una persona di superare momenti di crisi o traumi, uscendone più forte. L'eco-resilienza trasporta questo concetto nell'ambito delle sfide ambientali, insegnandoci a reagire attivamente anziché cedere allo sconforto. Di fronte a disastri naturali, informazioni allarmanti sui cambiamenti climatici o il senso di perdita per la degradazione ambientale, la eco-resilienza fornisce le risorse per:

- Mantenere un equilibrio emotivo, evitando che l'ansia climatica diventi cronica.

- Riconoscere le proprie emozioni (paura, rabbia, tristezza) senza reprimerle, ma canalizzandole verso l'azione.

- Avere un senso di agency, cioè sentire che le proprie azioni, anche piccole, possono contribuire a fare la differenza.

Come sviluppare l’eco-resilienza

L'eco-resilienza è una competenza che può essere coltivata e potenziata attraverso specifiche pratiche psicologiche e comportamentali. Ecco alcuni suggerimenti su come farlo:

1. Accettare le emozioni legate alla crisi climatica 

   La prima fase per sviluppare eco-resilienza è riconoscere e accettare le proprie emozioni, che possono spaziare dalla paura alla frustrazione. È importante non reprimere queste emozioni, ma comprenderle come una risposta naturale alla crisi. Parlarne con altre persone o scrivere in un diario possono essere modi utili per elaborarle. 

2. Riconnettersi con la natura 

   Praticare l'eco-resilienza significa anche riscoprire il legame profondo con la natura. Passeggiate all’aperto, escursioni o attività come il giardinaggio non solo aiutano a ridurre lo stress, ma rafforzano il senso di appartenenza al mondo naturale, promuovendo un atteggiamento di rispetto e cura verso l'ambiente.

3. Adottare un atteggiamento proattivo 

   Invece di focalizzarsi sull'impotenza, le persone eco-resilienti cercano attivamente soluzioni. Piccole azioni, come ridurre i rifiuti, adottare una dieta più sostenibile o sostenere progetti di riforestazione, possono generare un senso di controllo e ridurre l'ansia. Partecipare a iniziative di volontariato ambientale o impegnarsi in campagne di sensibilizzazione rafforza l'idea che ognuno può contribuire al cambiamento.

4. Coltivare la speranza 

   La speranza non è negazione dei problemi, ma la convinzione che sia possibile affrontarli con successo. Leggere storie positive su iniziative di sostenibilità, scoperte scientifiche o politiche ambientali efficaci aiuta a bilanciare la narrativa catastrofica e mantenere una visione fiduciosa verso il futuro. 

5. Creare reti di supporto 

   L'eco-resilienza è potenziata dal sostegno sociale. Avere una rete di persone che condividono le stesse preoccupazioni e valori può alleviare il senso di isolamento e fornire un'energia collettiva per agire. Partecipare a gruppi locali o movimenti globali per il clima favorisce la condivisione delle risorse e delle idee.

L'importanza dell'eco-resilienza per il futuro

Sviluppare l'eco-resilienza è cruciale non solo per affrontare l'ansia climatica individualmente, ma anche per prepararsi a una società che dovrà inevitabilmente adattarsi a un mondo in cambiamento. Le prossime generazioni avranno bisogno di individui capaci di mantenere il benessere psicologico pur affrontando nuove sfide ambientali. La costruzione di comunità eco-resilienti, in cui il supporto reciproco e le azioni collettive prevalgono, sarà essenziale per garantire un futuro sostenibile.