Depressione primaverile
/Denominata anche Disturbo Affettivo Stagionale, la depressione primaverile è una modificazione psicofisica che rientra nei disturbi dell’umore e comporta sonnolenza, spossatezza, astenia e talvolta eccessivo bisogno di assunzione di carboidrati.
Il cambiamento di stagione, quindi non solo nell’entrata in primavera, ma anche in autunno, diventa più critico per le persone che già soffrono di disturbi depressivi o di ansia.
Tuttavia molte persone, in percentuale più marcata nei climi più freddi, possono notare cambiamenti come tono dell’umore deflesso, difficoltà di concentrazione, agitazione e confusione.
Se i disturbi non sono un peggioramento di uno stato alterato precedente, però, e si presentano solamente durante i cambi di stagione, possono essere affrontati efficacemente con la fototerapia o terapia luminosa.
La fototerapia è l’esposizione ad una fonte di luce naturale, il sole, (possibile anche una fonte di luce artificiale che viene chiamata light box) per un periodo variabile tra la mezz’ora e le due ore, possibilmente al mattino.
Questo metodo è benefico non solo per la depressione, ma anche per i disturbi del sonno, malattie dermatologiche, il superamento del jet-lag e in alcuni casi è di aiuto anche combattere i disturbi alimentari.
La luce del sole, con le dovute protezioni, e meglio ancora se l’esposizione avviene in una ambiente naturale, risponde in maniera semplice e vantaggiosa alla salvaguardia della nostra salute psicofisica.